Manuale

L’illuminazione svolge un ruolo fondamentale nel design degli interni di ristoranti e bar, ed è pertanto importante affrontare la sua progettazione con la massima attenzione.

 

Norme e Calcolo dell’Illuminazione

 

A differenza degli spazi commerciali, dove spesso più luce è meglio, un’illuminazione eccessivamente intensa in un ristorante o bar può risultare fastidiosa per i clienti che cercano relax e tranquillità. Pertanto, il progetto di illuminazione per un ristorante dovrebbe basarsi su norme e calcoli ingegneristici.

Questi calcoli si basano sulla misurazione dell’illuminazione, espressa in lux. Per un’area con un’altezza sotto i 3 metri, le norme di calcolo dell’illuminazione per interni sono le seguenti:

• Per interni con un arredamento luminoso, sono necessari 15 watt per metro quadrato di superficie di lavoro.
• Per interni con un arredamento scuro, sono necessari 20 watt per metro quadrato.

Inoltre, la norma di illuminazione per sale da pranzo di locali di ristorazione non dovrebbe superare i 200 lux. Per le aree di cucina, dispensa, e simili, è possibile aumentare l’intensità dell’illuminazione fino a 300 lux.

Questi calcoli e norme possono non fornire una visione completa, ma aiutano il designer a orientarsi nella scelta del numero e della potenza delle lampade necessarie per il design d’interni del ristorante.

 

Tipi di Illuminazione per Ristoranti

 

L’illuminazione per ristoranti e bar può essere suddivisa in diverse categorie in base alle loro funzioni:

• Illuminazione Generale: composta da uno o più lampadari centrali al soffitto.
• Illuminazione d’Accentuazione: creata da piccole lampade da tavolo o applique montate sopra i tavoli, l’uso di luci a LED e strisce luminose è ammesso.
• Illuminazione di Lavoro e Tecnica: necessaria per l’illuminazione della cucina e delle aree di servizio.
• Illuminazione di Emergenza: progettata per situazioni di blackout improvviso, al fine di evitare panico tra i clienti.

 

Nel ristorante, l’illuminazione generale e quella d’accento sono fondamentali. La combinazione di un grande lampadario con eleganti applique può creare un’atmosfera accogliente e affascinante. Tuttavia, le possibilità di design non hanno limiti, purché si adattino allo stile generale dell’arredamento.

 

Posizionamento Strategico delle Lampade

 

Le lampade dovrebbero essere posizionate sopra i tavoli in modo da illuminare in modo ottimale i piatti serviti, creando allo stesso tempo un’atmosfera calda e accogliente. Pertanto, è consigliabile posizionarle direttamente al centro del tavolo.

 

Utilizzo di Dimmer

 

I dimmer, dispositivi che consentono di regolare gradualmente l’intensità delle luci, sono un’aggiunta vantaggiosa al design del ristorante. Tuttavia, è importante posizionarli in zone accessibili ma lontane dai tavoli. Questo vale anche per gli interruttori dei faretti e delle lampade da tavolo.

Nel caso di lampadari di grandi dimensioni, può essere opportuno utilizzare più dimmer, poiché questi dispositivi hanno limitazioni di potenza.

 

Mascherare le Lampadine

 

È importante nascondere le lampadine alla vista dei clienti sotto abat-jour, plafoniere o lampadari, creando così una luce diffusa e rilassante. Questo contribuirà a creare una luce soffusa e rilassante. È possibile utilizzare queste soluzioni per suddividere visivamente lo spazio del ristorante.

 

Scegliere uno Stile Coerente

 

Gli apparecchi di illuminazione dovrebbero essere coerenti con lo stile generale dell’arredamento. In caso contrario, l’eterogeneità nell’illuminazione può creare una disarmonia nell’ambiente.

 

Concludo il mio racconto sulle tecniche di illuminazione per ristoranti e bar. Aggiungo che, nonostante la sua apparente semplicità, questo argomento richiede calcoli e soluzioni ingegneristiche abbastanza complesse. Se sei interessato a una consulenza riguardo al calcolo e alla scelta ottimale delle fonti luminose per il tuo ristorante, non esitare a contattarmi, Olesya Blashchenko, interior designer. Sarà un piacere offrirti informazioni e consigli.