pixel

Manuale

  1. Home/
  2. Manuale/
  3. 5.3. Presentazione Efficace dei Prodotti: Tecniche di Visual Merchandising

5.3. Presentazione Efficace dei Prodotti: Tecniche di Visual Merchandising

Oggi, cari lettori, vi parlerò delle principali tecniche di visual merchandising nel design degli interni di negozi grandi e piccoli.

Anticipando la domanda: “Cos’è il merchandising?” Rispondo subito che con merchandising si intendono le strategie volte a promuovere con successo e vendere un prodotto o servizio. Ci sono molte tecniche in questo ambito, ma mi concentrerò su ciò che è il visual merchandising.

Non è difficile intuire che l’attrattività di un prodotto agli occhi dei clienti dipende direttamente dalla sua corretta disposizione, colore e aspetto. Per questo, molti negozi, sia grandi che piccoli, assumono designer specializzati che, oltre a tutto il resto, includono nel progetto di design del negozio raccomandazioni su come dividere in modo vantaggioso lo spazio e posizionare i prodotti. Queste raccomandazioni rappresentano i consigli principali del visual merchandising, ossia come il prodotto appare agli occhi del cliente.

 

Il compito del designer di visual merchandising è presentare il prodotto al potenziale acquirente in modo che attiri il maggior numero di visitatori e li indirizzi all’acquisto, offrendo loro la massima soddisfazione. È noto che il 70% dei clienti, entrando in un negozio, non sa ancora cosa acquisterà, prendendo le loro decisioni solo stando all’interno.

Ora vi spiegherò le regole e le tecniche principali del visual merchandising.

Regola n. 1 – Figure e Sfondo

 

Distinguiamo sempre il prodotto da vendere sullo sfondo degli altri. Questo può essere ottenuto tramite:

  • Una grande quantità, ad esempio, lunghe file o esposizioni su pallet;
  • Colori vivaci: giallo, rosso, fluorescente;
  • Imballaggio accattivante: un aspetto non standard attira più facilmente l’attenzione;
  • Illuminazione mirata;
  • Utilizzo intelligente di materiali POS, come etichette dei prezzi, wobbler, adesivi, bandierine, stand promozionali;
  • Un’immagine di design emozionale completa, ad esempio, abbinando il formaggio a una bottiglia di vino.

 

Regola n. 2 – Livello degli Occhi

 

Il prodotto che deve essere venduto deve sempre essere posizionato al livello degli occhi del cliente potenziale nel design del negozio, per attirare il massimo dell’attenzione. Su scaffali a 5 o 6 livelli, di solito è la seconda o la terza mensola dall’alto. Non sono d’accordo con alcuni esperti di marketing secondo cui al livello degli occhi dovrebbero essere collocati i prodotti più venduti. Perché questi si vendono già bene, mentre al livello degli occhi dovrebbero essere posizionati i prodotti che necessitano di promozione.

 

Regola n. 3 – Zona Morta

 

Gli esperti hanno stabilito che gli oggetti posti in basso sono meno visibili, quindi i marketer consigliano di posizionare sugli scaffali inferiori i prodotti meno venduti:

  • In grandi confezioni;
  • Scorte di prodotti;
  • Prodotti specifici, ad esempio, vino in barili. Il basso angolo sinistro del campo visivo è considerato la “zona morta” peggiore.

 

Regola n. 4 – Cambio di Attenzione

 

Non dovresti posizionare prodotti simili in una lunga fila; sono necessari punti focali affinché l’attenzione del cliente possa spostarsi da un oggetto all’altro, altrimenti non comprerà nulla.

 

Regola n. 5 – Raggruppamento dei Prodotti

 

Una delle regole principali del merchandising è che i prodotti dovrebbero essere organizzati in piccoli gruppi sugli scaffali o nelle vetrine, non in modo casuale.

 

Regola n. 6 – 2/3

 

Si è scoperto che il cliente esamina meglio gli oggetti non al centro della vetrina o dello scaffale, ma a circa 2/3 della lunghezza totale. Pertanto, è più sensato collocare lì i prodotti da promuovere.

 

Regola n. 7 – 7 più o meno 2

 

Si riferisce all’affermazione che una persona ricorda meglio 7 più o meno 2 oggetti, quindi è importante disporre etichette e cartellini con i nomi in fila non più di sette, altrimenti i clienti smetteranno di notarli.

 

Vorrei anche parlare delle principali aree di vendita in un negozio. Sono divise in:

  • Calde: scaffali e ripiani a destra e all’altezza degli occhi;
  • Fredde: scaffali inferiori, inizio e fine degli scaffali, nonché angoli, vicoli ciechi e passaggi stretti;
  • Casse: l’area più “calda”, poiché lì avvengono molti acquisti spontanei.

 

Questo è tutto quello che volevo dire per ora sulle regole del visual merchandising. Se sei il proprietario di un negozio e vuoi organizzare correttamente lo spazio del tuo negozio, io, la designer Olesya Blashchenko, posso aiutarti a progettare e risolvere le sfide del merchandising per il tuo negozio.

Altri capitoli

Il sito utilizza i cookies per offrire agli utenti la migliore esperienza di navigazione possibile. Procedendo con la navigazione sul sito senza disabilitarli, si autorizza l'invio e l'utilizzo dei cookie sul proprio dispositivo. Per sapere di più, Clicca qui Sapere di più

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close