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3.9. Disposizione dei mobili da cucina

Nella composizione dei mobili da cucina, il designer dovrebbe, innanzitutto, consultarsi con chi trascorre più tempo in cucina, solitamente il proprietario della casa. È fondamentale considerare tutte le specificità della cucina, la conservazione degli alimenti e le abitudini alimentari della famiglia. Inoltre, è necessario un calcolo accurato del sistema di ventilazione, delle cappa aspirante e delle dimensioni necessarie del frigorifero.

 

Purtroppo, molte cucine, specialmente in edifici più vecchi, sono spesso di dimensioni ridotte, rendendo difficile una corretta disposizione dei mobili durante la progettazione dell’interior design. In particolare, se il lavoro è svolto da un non professionista, possono sorgere i seguenti errori:

• la creazione di “buchi” nella disposizione dei mobili, o, al contrario, l’impossibilità di inserire alcuni armadi;

• una pianificazione non ben considerata delle comunicazioni, che può portare a costi aggiuntivi e alla necessità di rielaborare la documentazione di progetto;

• nella scelta dei mobili da cucina, non viene presa in considerazione la posizione dei punti di alimentazione elettrica, e le prese necessarie e gli interruttori vengono coperti dagli armadi;

• una disposizione scorretta, dove le porte degli armadi si ostacolano a vicenda o non possono essere aperte completamente. Questi sono solo alcuni dei difetti di pianificazione che indicano la necessità di coinvolgere uno specialista nel processo di composizione dei mobili da cucina durante lo sviluppo del progetto di design.

 

Parliamo di alcune fasi importanti nella disposizione e scelta degli elementi dell’interior design della cucina.

 

Scelta e Installazione dei Mobili

 

Un set di mobili prefabbricati è certamente più economico, ma possono sorgere problemi nella pianificazione, specialmente se la cucina è di piccole dimensioni o non standard. La produzione di mobili su misura può risolvere questo problema, ma ha un costo maggiore. Tuttavia, anche i mobili standard possono essere ben posizionati, se si seguono alcune tecniche nella progettazione della cucina.

 

Se la cucina è molto piccola, tutti i mobili da cucina dovrebbero essere posizionati lungo una parete. Questo tipo di disposizione è chiamato lineare. Anche il piano cottura e il lavandino sono disposti in linea, il che aiuta a non ingombrare ulteriormente uno spazio già piccolo.

La disposizione più comune è quella a “L”, dove i mobili occupano due pareti adiacenti e l’angolo tra di esse. Questo approccio è adatto sia per piccoli appartamenti che per grandi case.

Per cucine di grandi dimensioni, si può optare per una disposizione “a U” o una configurazione parallela, con mobili lungo pareti opposte. Queste soluzioni sono ideali per cucine lunghe o combinate.

Il design “a isola”, con mobili e elettrodomestici raggruppati al centro della stanza, lasciando gli angoli liberi, è perfetto per cucine ampie. È necessario considerare il posizionamento delle utenze.

Disposizione corretta

Come organizzare tutto correttamente per evitare di dover correre dal frigorifero alpiano cottura attraverso tutta la cucina? Creiamo quello che è chiamato “triangolo di lavoro”. Ovvero, posizioniamo frigorifero, lavello e piano cottura in modo da formare un triangolo con lati di 1,5 – 2,5 metri. Questo può essere facilmente realizzato in tutti i layout. Nel layout “lineare”, il frigorifero è posizionato separatamente, chiudendo il triangolo.

 

Ed infine, ultimo argomento rimasto è come scegliere il colore. Questo è un aspetto importante e personale, però ricordate che la cucina di colori freddi non predispone all’appetito, mentre quella in colori vivaci- eccita il sistema nervoso. Bisogna mantenere sempre “una via di mezzo”.

 

Se avete ancora le domande, legate alla scelta e disposizione di arredo in vostra cucina, potete contattarmi. Vi potrei dare un consiglio professionale, ma anche fare una planimetria ottimale di cucina, scelta di arredo ed elettrodomestici.

 

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